Il Manzini al Salone Internazionale del Libro di Torino

Il Salone Internazionale del Libro di Torino è la più importante manifestazione italiana nel campo dell’editoria in cui si promuove la lettura e la cultura attraverso incontri ed eventi.

Alla XXXVI edizione (9 – 13 maggio 2024) hanno partecipato anche Ares Di Landro, Simone Puppin e Adele Saverino di 4^ CAT accompagnati dalla prof.ssa Chiara Spagnut che, in collaborazione con lo Scriptorium Foroiuliense, hanno realizzato un piccolo laboratorio presso lo stand della Regione Friuli Venezia Giulia.

La preparazione dell’attività è iniziata qualche mese fa con lo studio delle tecniche di stampa antiche (torchio di Gutemberg), la realizzazione della matrice con i caratteri mobili, la preparazione dell’inchiostro ed infine la stampa. La necessità di avere a disposizione al Salone Internazionale del Libro dei caratteri mobili leggeri anziché quelli in piombo comunemente utilizzati, ha fatto si che gli allievi si cimentassero nella progettazione e modellazione 3D di tutti gli elementi necessari (lettere maiuscole e minuscole, capilettera, numeri, punteggiatura, spazi) che successivamente sono stati prodotti a scuola grazie alla stampante 3D.

Adele, Ares e Simone durante il Salone hanno coinvolto i visitatori di ogni fascia d’età, dai più piccoli ai grandi, dimostrando intraprendenza e professionalità, interfacciandosi positivamente anche con personalità politiche e professionisti dell'editoria e della comunicazione.

Si sono distinti per l'efficacia delle spiegazioni nei confronti delle persone che, incuriosite, si avvicinavano allo stand e si sono messe alla prova componendo il loro nome o brevi frasi che poi sono state stampate col torchio tipografico su un foglio di carta.

Hanno avuto anche modo di viversi il Salone Internazionale del Libro, visitando tutti i padiglioni e perdendosi tra le centinaia di stand, partecipando ad alcuni eventi di incontri e firmacopie con gli autori.

Non si sono fatti mancare una passeggiata mattiniera per il centro di Torino, dove la prof.ssa Spagnut (che ha vissuto nella città sabauda durante gli studi universitari) li ha guidati dalla nuova stazione di Porta Susa fino in Piazza Castello dove si possono ammirare Palazzo Reale, Palazzo Madama, il Teatro Regio, la Galleria Subalpina e la Torre Littoria; una piccola deviazione per osservare le facciate Settecentesca e Ottocentesca di Palazzo Carignano e il Museo Egizio e poi lungo Via Po fino alla grandissima Piazza Vittorio Veneto che si affaccia sul Po e da cui si osserva la Chiesa della Gran Madre di Dio, il Monte dei Cappuccini e la collina. Immancabile il selfie sotto alla Mole Antonelliana, edificio simbolo della città di Torino.

È stata un’esperienza molto intensa e formativa, e siamo molto orgogliosi di Adele, Ares e Simone che non si sono mai tirati indietro nello svolgere il loro compito di “compositori e stampatori” nonostante la stanchezza per le tante ore passate in fiera.

Si ringrazia calorosamente il Direttore dello Scriptorioum Foroiuliense Roberto Giurano, assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia, per averci coinvolto in questo progetto e per averci fatto essere protagonisti, nel nostro piccolo, in questo evento indimenticabile!