L’esperienza di lavoro e di vita in Giappone

L’esperienza di lavoro e di vita in Giappone

Al Manzini le testimonianze di tre giovani cittadini del mondo

 

Lunedì 27 marzo, in relazione al percorso d’Istituto dedicato all’ “Orientamento in uscita” il Manzini ha avuto il piacere di ospitare Ceneda Carola, Moe Kuroda e Mizuki Hayasi, tre giovani, al di sotto dei trent’anni, che hanno raccontato la propria esperienza formativa e professionale in Giappone. Ad ascoltarli gli allievi delle classi V^A CAT e V^B LL.

Carola è la sorella maggiore di una nostra studentessa che dopo il diploma liceale e la laurea triennale in Lingue Orientali, conseguita presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, ha deciso di partire per il Giappone con il grande desiderio di perfezionare la conoscenza di questa affascinante cultura. Ora Carola vive a Tokyo, ha conseguito la laurea magistrale presso l’Università nipponica e lavora per una società che si occupa di turismo. Mizuki è il marito di Carola, lavora come ingegnere informatico e ha spiegato quanto sia importante e ricercata la preparazione tecnica nel suo Paese. La conoscenza della lingua inglese risulta essere un importante prerequisito ma non fondamentale nel ramo tecnico. Molti ingegneri, architetti e periti edili risultano essere ricercati dalle grandi aziende del settore informatico e urbanistico. La conoscenza della lingua inglese, invece, è prioritaria alla conoscenza del giapponese stesso per chi desidera affermarsi in attività inerenti il settore culturale e turistico. Moe, con la sua testimonianza, ha esposto le difficoltà di chi, invece, dal Giappone vorrebbe lavorare in Europa, conosce l’inglese ma attualmente sta frequentando un corso di spagnolo necessario per poter lavorare e vivere in Spagna.

L’incontro è stato utile per riflettere sulla questione della mobilità dei giovani, sul coraggio e sulla resilienza necessari che caratterizzano questi giovani cittadini del mondo nella conquista dell’affermazione professionale e personale.

M.C.