Andrea Faleschini brilla ai Campionati di Scienze Naturali ad Assisi

La splendida città di Assisi ha fatto da cornice, dal 9 all'11 maggio, alle fasi nazionali dei Campionati di Scienze Naturali (ex Olimpiadi delle Scienze), un evento che da ben 25 anni l'ANISN (Associazione Nazionale Italiana di Scienze Naturali) organizza per valorizzare le eccellenze nel panorama scolastico italiano e orientare gli studenti verso percorsi di studio scientifici. Un appuntamento che, nato nel biennio 2000-2001 come una competizione interna all'associazione e che coinvolgeva inizialmente 50 scuole e si focalizzava sulla biologia del triennio, ha visto una crescita esponenziale, fino a strutturarsi come l'attuale prestigiosa competizione, che vede sfidarsi tra loro più di 50000 studenti. Uno degli obiettivi primari dell'ANISN è quello di stimolare nella scuola italiana un metodo innovativo per l'insegnamento e l'apprendimento delle scienze. Il Ministero dell'Istruzione riconosce l'alto valore della competizione, inserendo i migliori studenti (nelle ultime edizioni i primi 20 per categoria) nell'Albo delle eccellenze.

Tra i protagonisti di questa edizione spicca Andrea Faleschini, studente della 2ªALS del nostro istituto. Dopo aver superato brillantemente la fase regionale a cui accedevano nella sua categoria ben 25000 studenti in tutta Italia, Andrea ha affrontato le impegnative prove nazionali nel suggestivo scenario del Convitto Principe di Napoli ad Assisi, accompagnato dalla professoressa Federica Marcuzzi.

Sabato mattina, Andrea ha dimostrato una solida preparazione teorica, classificandosi tra i primi dieci e guadagnandosi così l'accesso alla seconda e decisiva fase pratica. Con determinazione e talento, ha affrontato anche questa sfida, ottenendo un lodevole ottavo posto nella classifica finale.

Questo risultato rappresenta un motivo di grande orgoglio per l'ISIS Manzini e testimonia l'impegno e la passione di Andrea per le scienze naturali, oltre alla qualità dell'insegnamento ricevuto.

Come avrebbe detto Immanuel Kant, "Lo studente non deve imparare dei “pensieri” ma a “pensare”. Non lo si deve “portare” ma “guidare” se si vuole che sia in grado di camminare da solo". L'esperienza di Andrea ai Campionati Nazionali incarna perfettamente questo spirito, rappresentando un importante passo nel suo percorso di crescita e di scoperta del proprio potenziale scientifico.