Alla gentilezza di chi la raccoglie
"Alla gentilezza di chi la raccoglie", la storia di Giulio Cargnelutti che, dopo aver rifiutato di partecipare alla Repubblica di Salò ed essere stato denunciato, è stato deportato nei campi di lavoro in Germania, è stata da noi molto apprezzata in quanto, con la sua delicatezza, l'autrice ha affrontato un argomento molto toccante e profondo, concentrandosi su dei temi che difficilmente vengono affrontati nelle giornate dedicate alla memoria.
Nel suo libro Raffaella Cargnelutti parla delle famiglie dei deportati, che rimanendo in patria non ricevevano notizie sulle condizioni dei propri cari; racconta delle ragazze che, sostando lungo i binari raccoglievano i messaggi gettati dai vagoni bestiame, da recapitare successivamente ai parenti dei deportati, rischiando la propria vita poiché attività non concessa.
Vorremo dunque ringraziare Raffaella Cargnelutti per aver condiviso con noi la storia della sua famiglia, permettendoci così di conoscere una vicenda del passato vissuta nella nostra regione.
Anna Lizzi 4ALS
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La cosa che ci ha colpito maggiormente è stato il modo in cui Raffaella Cargnelutti, figlia di un sopravvissuto al campo di concentramento di Buchenwald, ha raccontato l’esperienza del padre, in una chiave di lettura singolare.
Questa non è la solita storia che ci spiegano a scuola, ma la storia di gente comune, che ha vissuto e sofferto la guerra, dandoci così una diversa prospettiva nella quale immedesimarci.
Marina Gueran 4BLL
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Ho trovato la presentazione del libro “Alla gentilezza di chi la raccoglie” un incontro davvero emozionante e coinvolgente.
La scrittrice Raffaella Cargnelutti ha raccontato la storia del padre, Giulio Cargnelutti, deportato nel campo di concentramento di Buchenwald.
Questo incontro mi ha colpita particolarmente poiché a raccontare la storia di Giulio è stata direttamente la figlia che ha potuto ascoltare, dalla viva voce del padre le vicende, le fatiche, le paure, le sofferenze ma anche la speranza di quei lunghi mesi di prigionia, ed è riuscita a trasmetterceli con una grande gentilezza.
Sono molto contenta di aver partecipato alla conferenza perché nelle parole dell'autrice ho colto l'importanza dei valori della fede e della famiglia come sostegno e forza anche nelle situazioni più difficili della vita.
Chiara Noacco 4ALL