C.A.D.
Codice dell’Amministrazione Digitale
Dematerializzazione dei documenti
Risorse e documenti
- Il nuovo C.A.D.: norme, sintesi e documenti da consultare e scaricare
- Le presentazioni di Roberto Scano su slideshare (R.Scano fa parte della “Cabina di regia per l’Agenda Digitale Italiana” – gruppo di lavoro “Alfabetizzazione” come esperto invitato dal MIUR a supporto del programma per l’Agenda Digitale del governo Monti)
- Area dedicata sul sito del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione
- Archivi digitali e riorganizzazione del lavoro nella scuola – L’esperienza dell’I.C. di Castellucchio (MN): articolo apparso sulla rivista Bricks
È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 gennaio 2011, n. 6 il Decreto legislativo n. 235/2010 recante il testo del nuovo CAD, il Codice dell’Amministrazione Digitale, in vigore dal prossimo 25 gennaio.
Ultimo aggiornamento: 12/01/2012 Testo vigente al 22/12/2011 redatto al solo fine di facilitare la lettura del Codice dell’amministrazione digitale a seguito delle modifiche ed integrazioni introdotte dal decreto legislativo 30 dicembre 2010, n. 235, e dal decreto legge 13 agosto 2011, n. 138
Il nuovo CAD rappresenta il secondo pilastro su cui si basa il processo di rinnovamento della pubblica amministrazione, avviato con l’approvazione del Decreto legislativo n. 150/2009 (c.d. riforma Brunetta) che ha introdotto nella PA principi di meritocrazia, premialità, trasparenza e responsabilizzazione dei dirigenti.
Il nuovo CAD completa il quadro normativo in materia di amministrazione digitale definito cinque anni or sono con il Decreto legislativo n. 82/2005, aggiornando la normativa di riferimento rispetto a un panorama tecnologico in evoluzione.